Come trovare un localizzatore GPS nascosto nella tua auto

Per trovare localizzatore GPS in auto: dettaglio delle mani che illuminano un tracker collegato ai cavi sotto il cruscotto.

Hai il sospetto che ci sia un localizzatore GPS nascosto nella tua auto? È una preoccupazione legittima per la privacy, e fortunatamente ci sono diversi metodi per verificarlo, dall’ispezione visiva all’utilizzo di strumenti specifici. Ecco una guida completa su come trovare un localizzatore GPS in auto:

Contenuto

Come Funziona un Localizzatore GPS per Auto?

Un localizzatore GPS, o tracker GPS, è un dispositivo che utilizza il Global Positioning System (GPS) per determinare la sua posizione geografica sulla Terra. Questa posizione viene poi memorizzata o trasmessa a un altro dispositivo o server. Per capire come trovarne uno nascosto, è utile conoscere i principi di base del loro funzionamento:

Come il GPS Permette il Tracciamento dei Veicoli

Il GPS è una rete di satelliti in orbita attorno alla Terra. Ogni satellite trasmette segnali radio che contengono informazioni sulla sua posizione e sull’ora esatta. Un ricevitore GPS, presente nel localizzatore, riceve i segnali da almeno quattro satelliti e, attraverso un processo di trilaterazione, calcola la propria posizione con una precisione di pochi metri.

Le Diverse Tipologie di GPS Tracker per Auto

  • Localizzatori Attivi (in tempo reale): Questi dispositivi trasmettono la posizione in tempo reale a intervalli regolari (es. ogni pochi secondi, minuti o ore) tramite reti cellulari (GSM/GPRS/3G/4G/5G). Richiedono una SIM card (proprio come un telefono cellulare) e un piano dati attivo.
    • Vantaggi: Permettono il tracciamento in tempo reale e la visualizzazione della posizione su una mappa.
    • Svantaggi: Sono più facilmente rilevabili dai rilevatori di microspie che intercettano segnali GSM/GPS/4G/5G a causa della trasmissione continua. Consumano più batteria.
  • Localizzatori Passivi (a registrazione): Questi dispositivi memorizzano i dati di posizione in una memoria interna. I dati vengono scaricati in un secondo momento collegando il dispositivo a un computer tramite USB o, in alcuni casi, tramite connessione wireless (es. Bluetooth o Wi-Fi).
    • Vantaggi: Hanno una maggiore autonomia della batteria rispetto ai localizzatori attivi. Sono più difficili da rilevare con i rilevatori di microspie standard, a meno che non stiano attivamente scaricando i dati.
    • Svantaggi: Non permettono il tracciamento in tempo reale. È necessario recuperare fisicamente il dispositivo per accedere ai dati di posizione.

Alimentazione dei Localizzatori GPS Auto: Batterie, OBD e Impianto Elettrico

  • A batteria: Utilizzano batterie interne ricaricabili, la cui durata varia a seconda del modello, della frequenza di trasmissione (per i localizzatori attivi) e delle dimensioni della batteria.
  • Collegati all’impianto elettrico dell’auto: Si collegano direttamente alla batteria dell’auto, garantendo un’alimentazione continua. In questo caso, il consumo di batteria dell’auto potrebbe aumentare leggermente.
  • Collegati alla porta OBD-II (On-Board Diagnostics II): La porta OBD-II è una porta diagnostica presente in tutte le auto moderne. Alcuni localizzatori si collegano a questa porta per l’alimentazione e, in alcuni casi, possono anche accedere a dati diagnostici del veicolo (es. velocità, giri motore, consumo carburante). Questa è una posizione di occultamento molto comune.

Come Riconoscere un GPS Tracker Auto dalle sue Dimensioni:

I localizzatori GPS possono avere dimensioni e forme molto diverse:

  • Piccole scatole: Simili a una scatola di fiammiferi o un pacchetto di sigarette.
  • Dispositivi con antenne esterne: Per una migliore ricezione del segnale GPS, alcuni modelli hanno antenne esterne, che possono renderli più facilmente individuabili.
  • Dispositivi magnetici: Dotati di magneti per un facile fissaggio a superfici metalliche all’interno o all’esterno dell’auto.
  • Dispositivi impermeabili: Progettati per resistere a condizioni ambientali difficili, come pioggia, neve o sporco, e quindi adatti per essere nascosti all’esterno del veicolo.

Per avere un’idea di come si presenta un localizzatore GPS esplora alcuni modelli sul nostro sito.

Tecnologie di Trasmissione Dati dei Localizzatori GPS Auto (GSM, 3G, 4G, 5G)

  • Trasmissione dati: I localizzatori attivi usano diverse tecnologie per trasmettere i dati:
    • GSM/GPRS: Le tecnologie più datate, ma ancora utilizzate.
    • 3G/4G/LTE: Offrono maggiore velocità di trasmissione dati.
    • 5G: La tecnologia più recente, con velocità e capacità superiori. L’uso del 5G nei localizzatori è in aumento, ma richiede hardware più complesso e costoso.

Con questa descrizione più dettagliata, l’utente avrà una comprensione più completa del funzionamento dei localizzatori GPS, rendendo più efficace la successiva ricerca. Questa sezione fornisce anche un contesto importante per la successiva discussione sui metodi di rilevamento, in particolare sull’uso dei rilevatori di microspie.

Come Trovare un GPS Tracker Auto con l’Ispezione Visiva:

Prima di ricorrere a strumenti elettronici, un’accurata ispezione visiva è spesso il metodo più semplice ed economico per rispondere a domande come ‘come trovare un localizzatore GPS in auto senza spendere soldi’ o ‘dove vengono nascosti i GPS tracker nelle auto’.

Prima di ricorrere a strumenti elettronici, un’accurata ispezione visiva è spesso il metodo più semplice ed economico per rispondere a domande come ‘come trovare un localizzatore GPS nascosto nella mia auto senza spendere soldi‘ o ‘dove vengono nascosti i GPS tracker nelle auto‘. Ecco dove concentrare la tua ricerca:

Questo è il primo passo, e spesso il più efficace, per individuare un localizzatore GPS. Cerca attentamente in queste aree:

Come trovare un localizzatore GPS in auto: Ricerca all’Interno del Veicolo:

Sotto il cruscotto:

  • Porta OBD-II: La porta OBD-II, una delle posizioni preferite per nascondere un localizzatore GPS sotto cruscotto, si trova solitamente sotto il cruscotto, lato guidatore, vicino al volante o ai pedali. Cerca un dispositivo collegato direttamente alla porta (spesso di forma rettangolare) o un cavo che parte da essa e si dirige verso un’altra area nascosta. I localizzatori OBD-II sono spesso di forma rettangolare e si integrano (o cercano di integrarsi) con la forma della porta, quindi cerca anomalie.
  • Altre aree sotto il cruscotto: Con una torcia, ispeziona l’intera area sotto il cruscotto, specialmente la zona sotto il volante, seguendo i cavi e cercando eventuali scatole, fili o antenne che non sembrano appartenere all’impianto originale dell’auto. Presta attenzione a zone difficili da raggiungere, come dietro il vano portaoggetti o la consolle centrale, spesso usate per nascondere microspie gps auto.

Sotto i sedili

Controlla le guide metalliche su cui scorrono i sedili, un luogo ideale per i localizzatori gps magnetici per auto. I localizzatori magnetici si attaccano facilmente a queste superfici. Sposta completamente avanti e indietro i sedili per ispezionare l’intera area, cercando anche sotto l’imbottitura, dove un gps tracker auto nascosto potrebbe essere celato.

Vano portaoggetti e consolle centrale

Svuota completamente il vano portaoggetti e ispeziona attentamente ogni angolo, cercando un gps auto nascosto. Controlla anche la parte posteriore e inferiore del vano, spesso trascurate. Ispeziona anche l’interno e l’esterno della consolle centrale, inclusi i vani portaoggetti, i portabicchieri e le aree sotto il bracciolo, possibili nascondigli per un localizzatore gps per auto.

Rivestimenti interni

Controlla sotto i tappetini, sollevandoli completamente. I pannelli delle portiere possono essere rimossi (con attenzione per non danneggiarli) per ispezionare l’interno della portiera, dove una microspia gps auto potrebbe essere nascosta. Anche il cielo dell’auto, soprattutto in corrispondenza delle luci di cortesia o degli altoparlanti, potrebbe nascondere un dispositivo di tracciamento.

Trovare un Localizzatore GPS Nascosto Auto: Ricerca all’Esterno

  • Sottoscocca: Concentrati sulle aree protette da sporco, umidità e urti, ideali per un localizzatore gps impermeabile per auto, come il telaio, il serbatoio del carburante, i passaruota e le traverse. Per ispezionare le aree difficili da raggiungere sotto l’auto, utilizza uno specchio o una fotocamera del telefono con flash per trovare un gps sotto la macchina.
  • Paraurti: Ispeziona l’interno dei paraurti, sia anteriori che posteriori, dove un gps sotto paraurti potrebbe essere facilmente occultato, rimuovendo le eventuali protezioni in plastica o accedendo attraverso le aperture esistenti.
  • Passaruota: Controlla dietro il rivestimento in plastica all’interno dei passaruota, un ottimo nascondiglio per un gps auto passaruota, dove lo sporco e i detriti possono nascondere facilmente un dispositivo.
  • Vano motore: Presta molta attenzione alle parti calde del motore e ai componenti in movimento. È consigliabile effettuare questa ispezione a motore spento e freddo. Cerca cavi che si collegano direttamente alla batteria o ad altri componenti elettrici, possibili indicatori di un gps nel motore auto, anche se questa è una posizione meno comune.
auto sul ponte in officina con localizzatore magnetico installato

Come Riconoscere un Localizzatore GPS Nascosto: Segnali e Indizi:

  • Dispositivi insoliti: Cerca scatole, antenne, cavi o altri oggetti che non sembrano appartenere all’auto.
  • Cavi sospetti: Controlla la presenza di cavi che non sono collegati a nulla di evidente o che seguono percorsi insoliti.
  • Oggetti magnetici o adesivi: Cerca oggetti attaccati con magneti o adesivi, che potrebbero nascondere un localizzatore.
  • Anomalie: Presta attenzione a qualsiasi anomalia o segno di manomissione, come viti allentate, pannelli spostati o segni di colla.

Consigli Importanti:

  • Sii metodico: Ispeziona attentamente ogni area dell’auto, sia all’interno che all’esterno.
  • Utilizza una torcia: Una buona illuminazione può aiutarti a individuare dispositivi nascosti in zone poco illuminate.
  • Non trascurare nessun dettaglio: Presta attenzione a qualsiasi cosa che ti sembri fuori posto o anomala.
  • Se trovi un dispositivo sospetto, non manometterlo: Se non sei sicuro di cosa sia, è meglio consultare un professionista.

Seguendo questi consigli e utilizzando gli strumenti giusti, potrai aumentare significativamente le tue probabilità di rilevare un localizzatore GPS auto e proteggere la tua privacy.

Scoprire Microspie GPS Auto con un Rilevatore Professionale:

Se l’ispezione visiva non ha dato risultati o se desideri una maggiore sicurezza, l’utilizzo di un rilevatore di microspie, in particolare quelli specifici per rilevare localizzatore GPS auto e segnali GSM (ma anche 3G, 4G, 5G, Wi-Fi e Bluetooth, a seconda del modello), è il metodo più efficace per scoprire un localizzatore GPS auto.

Tipi di Rilevatori di Microspie per GPS Auto (RF, GSM/GPS, NLJD):

Per una ricerca più approfondita, è consigliabile utilizzare un rilevatore microspie professionale, in grado di intercettare diverse frequenze e identificare anche segnali deboli. Esistono diverse tipologie di rilevatori, ognuna con caratteristiche e funzionalità specifiche:

  • Rilevatori RF (Radio Frequenza): Sono i rilevatori più generici e rilevano un’ampia gamma di frequenze radio. Sono utili per individuare trasmettitori analogici, come microspie ambientali o telecamere wireless analogiche. Tuttavia, potrebbero essere meno efficaci nel rilevare segnali digitali o a bassa potenza.
  • Rilevatori GSM/GPS/3G/4G/5G: Questi rilevatori sono specificamente progettati per intercettare i segnali utilizzati dai localizzatori GPS attivi e da altri dispositivi che utilizzano reti cellulari. Sono più efficaci nel rilevare localizzatori GPS, microspie GSM e altri dispositivi di tracciamento che trasmettono dati tramite SIM card.
  • Rilevatori di Giunzioni Non Lineari (NLJD): Questi rilevatori utilizzano un principio diverso rispetto ai rilevatori RF. Emettono un segnale radio e analizzano le armoniche generate dai componenti elettronici presenti nei dispositivi spia. Sono in grado di rilevare anche dispositivi spenti o non trasmittenti, ma sono più costosi e complessi da utilizzare. Sono particolarmente utili per rilevare microspie nascoste all’interno di oggetti. Approfondisci le caratteristiche e il funzionamento del rilevatore di giunzioni non lineari sulla nostra pagina dedicata.
  • Rilevatori Multifunzione: Combinano diverse tecnologie di rilevamento (ad esempio, RF, GSM/GPS, NLJD) in un unico dispositivo, offrendo una maggiore versatilità e completezza.
Selezione di rilevatori di microspie professionali per bonifiche ambientali

Come Scegliere il Miglior Rilevatore per Localizzatori GPS Auto:

La scelta del rilevatore dipende dalle tue esigenze e dal tuo budget:

  • Per la ricerca di localizzatori GPS attivi: Un rilevatore GSM/GPS/3G/4G/5G è la scelta più indicata.
  • Per una bonifica ambientale completa: Un rilevatore multifunzione o la combinazione di un rilevatore RF e un NLJD offre la massima copertura.
  • Budget limitato: Un semplice rilevatore RF può essere un buon punto di partenza, ma potrebbe non essere efficace contro tutti i tipi di dispositivi oltre a segnalare falsi positivi.

Caratteristiche da considerare:

  • Gamma di frequenza: Assicurati che il rilevatore copra le frequenze utilizzate dai dispositivi che vuoi rilevare (ad esempio, le frequenze GSM, GPS, Wi-Fi, Bluetooth).
  • Sensibilità: Una maggiore sensibilità permette di rilevare segnali più deboli e a maggiore distanza.
  • Indicazioni di rilevamento: I rilevatori possono utilizzare diverse indicazioni, come segnali acustici, luminosi (LED) o vibrazione. Alcuni modelli hanno un display che mostra la frequenza del segnale rilevato.
  • Funzionalità aggiuntive: Alcuni rilevatori offrono funzionalità aggiuntive, come la demodulazione audio (per ascoltare le trasmissioni audio intercettate) o la registrazione dei dati.

Guida all’Uso del Rilevatore di Microspie per Localizzatori GPS Auto:

  • Leggi attentamente il manuale di istruzioni: Ogni rilevatore ha le sue specifiche e il suo metodo di utilizzo.
  • Effettua un test in un ambiente controllato: Prima di iniziare la ricerca vera e propria, prova il rilevatore in un ambiente dove sai che non ci sono dispositivi spia, per familiarizzare con il suo funzionamento e imparare a interpretare i segnali.
  • Spegni i dispositivi elettronici non necessari: Spegni telefoni cellulari, Wi-Fi, Bluetooth e altri dispositivi che potrebbero interferire con il rilevamento.
  • Inizia la scansione dall’esterno dell’auto: Avvicinati gradualmente all’auto, muovendo lentamente il rilevatore e prestando attenzione ai segnali.
  • Esegui la scansione all’interno dell’auto: Sposta il rilevatore lentamente all’interno dell’abitacolo, concentrandoti sulle aree dove hai effettuato l’ispezione visiva.
  • Presta attenzione all’intensità del segnale: Quando il rilevatore rileva un segnale, l’intensità del segnale (indicata da segnali acustici, LED o sul display) aumenterà man mano che ti avvicini alla fonte.
  • Cerca la fonte del segnale: Una volta individuata un’area con un segnale forte, cerca di localizzare la fonte precisa del segnale.

Dimostrazione Pratica di un Rilevatore di Microspie Professionale

Vuoi vedere un rilevatore di microspie professionale in azione? Francesco Polimenti di Polinet Srl offre una dimostrazione pratica di un dispositivo a banda larga (1 MHz – 8000 MHz) capace di rilevare cimici spia, telecamere nascoste, microspie GSM e localizzatori GPS. Scopri come funziona e proteggi la tua privacy. Guarda il video!

Come Distinguere un Segnale di Microspia da un Falso Allarme:

È importante saper distinguere tra i segnali emessi dai dispositivi spia e i falsi positivi, che possono essere causati da altri dispositivi elettronici presenti nell’ambiente (ad esempio, telefoni cellulari, router Wi-Fi, centraline elettroniche dell’auto).

  • Variazioni del segnale: I segnali dei dispositivi spia tendono a variare di intensità man mano che ti avvicini o ti allontani dalla fonte. I falsi positivi, invece, tendono ad essere più costanti.
  • Frequenza del segnale: Alcuni rilevatori mostrano la frequenza del segnale rilevato. Confronta la frequenza con le frequenze utilizzate dai dispositivi spia per identificare la fonte del segnale.
  • Utilizzo di diverse modalità di rilevamento: Se il tuo rilevatore offre diverse modalità di rilevamento (ad esempio, RF, GSM/GPS), prova a utilizzarle per confermare la presenza di un dispositivo spia.

Con queste informazioni più dettagliate, sarai in grado di scegliere e utilizzare un rilevatore di microspie in modo più efficace per individuare eventuali localizzatori GPS nascosti nella tua auto.

Metodi Alternativi per la Ricerca di Localizzatori GPS Auto:

È importante sottolineare che i metodi che seguono sono complementari all’ispezione visiva e all’uso di un rilevatore di microspie, e da soli raramente sono sufficienti per trovare un localizzatore GPS in auto con certezza. Spesso forniscono solo indizi che devono essere verificati con altri mezzi

  • Consumo anomalo della batteria dell’auto:
    • Come funziona: Un localizzatore GPS attivo, soprattutto se trasmette dati frequentemente, può aumentare il consumo della batteria dell’auto. Questo è particolarmente vero se il localizzatore è alimentato direttamente dalla batteria del veicolo.
    • Cosa cercare: Se noti che la batteria si scarica più velocemente del solito senza una causa apparente (es. luci accese per sbaglio, uso prolungato di dispositivi elettronici a motore spento), questo potrebbe essere un segnale di allarme.
    • Limitazioni: Molti fattori possono influenzare la durata della batteria di un’auto (es. età della batteria, condizioni climatiche, stile di guida). Un consumo leggermente superiore alla norma potrebbe non essere necessariamente causato da un localizzatore. Inoltre, i localizzatori passivi non influenzano il consumo della batteria dell’auto.
    • Come verificarlo meglio: Per una verifica più precisa, puoi far controllare la batteria e l’impianto di ricarica da un elettrauto.
  • Interferenze con altri dispositivi elettronici:
    • Come funziona: La trasmissione di segnali radio da parte di un localizzatore GPS attivo può, in alcuni casi, causare interferenze con altri dispositivi elettronici presenti nell’auto, come l’autoradio, il sistema di navigazione GPS integrato, il telecomando di apertura delle portiere o altri sistemi wireless.
    • Cosa cercare: Se noti interferenze o malfunzionamenti improvvisi di questi dispositivi, soprattutto quando l’auto è in movimento, questo potrebbe essere un indizio.
    • Limitazioni: Anche in questo caso, le interferenze possono essere causate da molti altri fattori (es. problemi all’impianto elettrico dell’auto, interferenze ambientali). Non è quindi un metodo affidabile al 100%.
  • Controllo delle fatture di officine o carrozzerie (se applicabile):
    • Come funziona: Se hai portato l’auto in officina o in carrozzeria di recente, potresti controllare le fatture per verificare se sono stati eseguiti interventi che potrebbero aver facilitato l’installazione di un localizzatore (es. smontaggio di pannelli, interventi sull’impianto elettrico).
    • Limitazioni: Questo metodo è utile solo se hai portato l’auto in officina di recente e se gli interventi eseguiti sono compatibili con l’installazione di un localizzatore.
  • Analisi del comportamento (indizi indiretti):
    • Come funziona: Presta attenzione a eventuali cambiamenti nel comportamento di persone che potrebbero essere interessate a tracciarti. Ad esempio, se qualcuno sembra conoscere i tuoi spostamenti o i tuoi orari in modo sospetto, questo potrebbe essere un indizio indiretto.
    • Limitazioni: Questo metodo è puramente indiziario e non fornisce alcuna prova concreta.

Gli “Altri Metodi” per trovare un localizzatore GPS in auto descritti in questa sezione forniscono principalmente indizi che devono essere verificati con altri mezzi, come l’ispezione visiva e l’uso di un rilevatore di microspie. Concentrarsi esclusivamente su questi metodi è raramente sufficiente per individuare un GPS spia. La strategia migliore consiste nell’integrare questi approcci con una ricerca fisica accurata.

È fondamentale ribadire che, in caso di sospetti fondati di essere vittima di sorveglianza illegale, è sempre consigliabile rivolgersi alle autorità competenti.

Bonifica Auto da Microspie GPS: Quando Rivolgersi a un Esperto:

Se, dopo aver effettuato un’ispezione visiva approfondita e vuoi evitare di acquistare un rilevatore di microspie, non hai trovato nulla ma hai ancora forti sospetti, o se semplicemente non ti senti sicuro di effettuare la ricerca da solo, la soluzione più affidabile è rivolgersi a un professionista specializzato in bonifiche ambientali, in particolare nel servizio di bonifica microspie auto.

Quando è consigliabile rivolgersi a un professionista per richiedere una Bonifica Professionale per Microspie Auto:

  • Sospetti fondati di sorveglianza sofisticata: Se hai indizi concreti che suggeriscono un’attività di spionaggio professionale, è probabile che i dispositivi utilizzati siano più difficili da individuare con metodi amatoriali.
  • Mancanza di esperienza o di attrezzatura adeguata: Se non hai familiarità con l’elettronica o non possiedi un rilevatore di microspie di qualità, un professionista ha le competenze e gli strumenti necessari per effettuare una ricerca efficace.
  • Necessità di una prova legale: Se hai bisogno di una prova concreta della presenza di dispositivi di sorveglianza per intraprendere azioni legali, una bonifica professionale può fornirti una documentazione valida.
  • Risparmio di tempo e stress: Affidarsi a un professionista ti permette di risparmiare tempo e di evitare lo stress di una ricerca complessa e potenzialmente infruttuosa.

Cosa fa un professionista durante una bonifica microspie auto:

Per scoprire un localizzatore GPS e dispositivi di intercettazione nascosti nelle auto, un professionista in bonifiche ambientali auto impiega una serie di tecniche e strumenti specialistici, tra cui:

  • Ispezione visiva approfondita e meticolosa: Un professionista ha l’esperienza per individuare anche i nascondigli più ingegnosi.
  • Rilevatori di microspie professionali multi-banda: Utilizza rilevatori in grado di intercettare una vasta gamma di frequenze, comprese quelle utilizzate da dispositivi di ultima generazione.
  • Rilevatori di giunzioni non lineari (NLJD): Questi strumenti, come spiegato in precedenza, permettono di rilevare anche dispositivi spenti o non trasmittenti, individuando le giunzioni dei semiconduttori all’interno dei dispositivi elettronici.
  • Termocamere: Possono essere utilizzate per individuare fonti di calore anomale che potrebbero indicare la presenza di dispositivi elettronici nascosti.
  • Analisi spettrale: Alcuni professionisti utilizzano software e hardware specifici per analizzare lo spettro delle frequenze radio e individuare segnali anomali.
  • Endoscopia: L’uso di endoscopi (piccole telecamere con un tubo flessibile) permette di ispezionare cavità e aree difficilmente accessibili con altri metodi.
  • Documentazione dettagliata: Al termine della bonifica, il professionista fornisce un rapporto dettagliato con la descrizione delle attività svolte, i risultati ottenuti (presenza o assenza di dispositivi) e, se presenti, la documentazione fotografica dei dispositivi individuati.

Come scegliere un professionista per la bonifica microspie auto:

  • Esperienza e specializzazione: Cerca professionisti o aziende con comprovata esperienza nel settore delle bonifiche ambientali e specificamente specializzati in bonifiche auto.
  • Attrezzatura professionale: Assicurati che il professionista utilizzi attrezzature all’avanguardia e tecnologie avanzate.
  • Referenze e recensioni: Chiedi referenze o cerca recensioni online per valutare la reputazione del professionista.
  • Preventivo chiaro e dettagliato: Richiedi un preventivo scritto che specifichi i costi e le attività incluse nel servizio.
  • Discrezione e professionalità: È fondamentale che il professionista garantisca la massima discrezione e riservatezza.

Il Tuo Servizio di Bonifica Microspie Auto:

Se hai bisogno di una bonifica microspie auto professionale a Roma e dintorni, il nostro team di esperti di Spiare.it è a tua disposizione. Offriamo un servizio completo e discreto, utilizzando le tecnologie più avanzate per individuare qualsiasi tipo di dispositivo di sorveglianza. Contattaci per un preventivo personalizzato. Individuiamo ogni tipo di localizzatore gps spia.

In conclusione, scoprire un localizzatore GPS in auto richiede un approccio metodico e, a volte, l’intervento di professionisti. Se sospetti la presenza di dispositivi di tracciamento o desideri una bonifica professionale, puoi contattare Polinet Srl per una consulenza. Il servizio di bonifica da microspie e dispositivi di tracciamento GPS satellitari offerto da Polinet Srl ha un costo accessibile di € 249,00, un investimento nella propria sicurezza e tranquillità.

La bonifica di autovetture viene eseguita presso la nostra struttura specializzata di Roma. Al fine di ottimizzare le risorse e fornire un servizio completo, offriamo la possibilità di integrare la bonifica auto all’interno di interventi di bonifica ambientale presso abitazioni o uffici situati in altre località del territorio italiano. La rapidità e l’efficienza del nostro intervento sono garantite, con tempi di realizzazione che raramente superano i 30-45 minuti. Per maggiori informazioni, visita il nostro sito o contattaci direttamente.

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Francesco Polimeni

Francesco Polimeni è un esperto di sicurezza e controspionaggio con oltre trent'anni di esperienza nel settore. Fondatore e amministratore unico di Polinet Srl, ha rivoluzionato l'approccio alla sicurezza delle informazioni in Italia. La sua azienda è specializzata in tecnologie di sorveglianza e offre servizi di bonifica elettronica per la protezione dei dati sensibili.

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